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E’ la fine del DOLLARO USA e del T-Bond come bene rifugio?

Scritto il alle 07:33 da Danilo DT

Che le cose siano decisamente diverse stavolta, credo sia chiaro a tutti. Una delle cose più “forti” ma anche più chiari e che illustra meglio il momento che viviamo è questa che sto per descrivervi.

Negli ultimi mesi, i mercati hanno assistito a una dinamica insolita: il Dollar Index (DXY), che misura il valore del dollaro rispetto a un paniere di valute principali, ha iniziato il 2025 a 108.40 ma ha subito pressioni al ribasso. Contemporaneamente, i rendimenti del Treasury a 10 anni, un indicatore chiave per i mercati obbligazionari, hanno superato il 4.5%, con picchi che hanno raggiunto livelli non visti da diversi mesi, vedi CNBC.

Questa tendenza è contraria alla relazione storica, dove un aumento dei rendimenti dei bond, spesso legato a aspettative di inflazione o tassi di interesse più alti, tende a rafforzare il dollaro, attirando investitori alla ricerca di rendimenti più alti.
Che sta succedendo? E’ finito il tempo dove un maggiore rendimento era occasione per fare carry trade?

  • Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve Bank of Minneapolis, ha sottolineato che l’aumento dei rendimenti dei bond e la caduta del dollaro potrebbero indicare un allontanamento degli investitori dagli asset USA. Questo potrebbe essere legato a incertezze politiche, come le politiche fiscali e commerciali dell’amministrazione Trump.
  • C’è un dibattito crescente sulla possibilità che il dollaro perda il suo status di valuta di riserva globale. Analisti come George Saravelos di Deutsche Bank hanno parlato di un processo di “de-dollarizzazione” rapido, che potrebbe indebolire il dollaro a lungo termine, nonostante Charles Schwab suggerisca che tale scenario è improbabile nel breve termine (Charles Schwab).
  • I deficit fiscali in crescita sono una preoccupazione significativa. ING prevede che il rendimento del Treasury a 10 anni potrebbe raggiungere il 5% entro il 2026, riflettendo timori sulla sostenibilità del debito USA, che potrebbe spingere gli investitori a vendere dollari.

In sintesi, l’indebolimento del Dollaro USA mentre i rendimenti dei bond salgono è un fenomeno complesso, guidato da una combinazione di fattori come

  1. preoccupazioni degli investitori,
  2. potenziale de-dollarizzazione,
  3. guerre commerciali,
  4. deficit fiscali e
  5. shift tecnologici verso altre aree.

E se avete notato anche il luminare Trump se ne sta rendendo conto…

STAY TUNED!

Danilo DT

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