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Stagflazione: i Mercati Lanciano l’Allarme (sapevatelo)
Scritto il 23 Aprile 2025 alle 10:28 da
Mentre i tweet al vetriolo dell’inquilino della Casa Bianca si scontrano con il silenzio strategico (o forse imbarazzato?) del Dragone cinese sulla nuova ondata di dazi, i grafici, loro, parlano chiaro.
L‘oro che surclassa l’S&P 500 su un orizzonte ventennale? Azioni legate a mattoni, energia e servizi che fanno la corsa mentre la tecnologia, accusa il colpo? Se non è un campanello d’allarme questo… beh, forse stiamo tutti dormendo profondamente.
I più acuti osservatori, quelli che annusano l’aria prima che cambi il vento, hanno già etichettato questo movimento come “stagflation trade“. E a ben guardare i settori in controtendenza a Wall Street nell’ultima settimana – energia in testa con un balzo notevole, seguita a ruota da immobiliare, materiali di base e utility – il quadro si fa nitido.
Questi sono i classici “porti sicuri” in un mare di inflazione galoppante e crescita anemica, lo scenario che ha tormentato gli anni ’70 e che pensavamo di aver relegato nel dimenticatoio della storia economica. Ma a quanto pare, la storia, a volte, ha un fastidioso vizio di ripetersi, magari con qualche “tweet” in più a condire il tutto.
La Federal Reserve si trova in una trappola: alzare i tassi aggraverebbe la frenata economica, abbassarli alimenterebbe l’inflazione.
Gli investitori reagiscono vendendo titoli “growth” e cercando riparo in asset che assicurano protezione dall’inflazione (real estate, utility, materie prime). L’oro non smette di salire, prezzando un’inflazione strutturalmente più alta. Dollaro e Treasury faticano, con dubbi sulla capacità USA di rifinanziare il debito.
Il rischio concreto è che la stagflazione diventi la nuova normalità, un’era in cui la politica monetaria da sola non basta e la geopolitica detta le regole. Chi non lo capisce, rischia di farsi trovare impreparato. E chi non ci crede gli propongo due grafici basici ma chiari.
a) Analisi previsionale PIL USA
b) Analisi Inflazione previsionale consumi USA
1+1=2
Il risultato è STAGFLAZIONE.
E vogliamo chiudere il cerchio? Eccovi la curva dei tassi USA. Guardatela a confronto con quelle di qualche tempo fa. Risultato? STEEPENING. E ricordatevi, la curva non ci dice il presente ma guarda al futuro. E mette bene a fuoco tutti quei rischi che non possono passare inosservati.
STAY TUNED!
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